giovedì 11 luglio 2013

CURARE L'ANORESSIA CON UN PACEMAKER NEL CERVELLO

 Attraverso una sperimentazione effettuata in Canada si può finalmente guarire dall'anoressia attraverso l'inserimento di un pacemaker nel cervello. Il pacemaker è stato inizialmente sperimentato per combattere altre malattie come ad esempio il Parkinson, l'Alzheimer e la depressione.
In questo caso però rappresenta una vera e propria rivoluzione, ma come ben sappiamo l'anoressia oltre che ad essere una patologia che riscontra problemi a livello biologico, è causata anche da fattori legati al contesto storico culturale e dipende da aspetti psicologici esistenziali, comportamentali ed educativi.
La procedura d'inserimento del pacemaker nel cervello denominata: (DBS)stimolazione cerebrale profonda,  richiede quindi un intervento chirurgico, ma secondo quanto affermano i ricercatori è reversibile e non invasiva.
Utilizzando la risonanza magnetica, un team di ricercatori canadesi del Centro di Neuroscienze del Krembil e l' Università Health Network in Canada, hanno rilevato un fascio di spessore delle fibre nervose che divide i lati destro e sinistro del cervello. Gli elettrodi sono stati poi inseriti nel corpo calloso e collegati ad un generatore di impulsi posto sotto la pelle delle donne. Dieci giorni dopo che il dispositivo è stato impiantato, i ricercatori hanno registrato le variazioni legate all' umore del paziente il livello d' ansia, le abitudini alimentari ed i comportamenti compulsivi.